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Sanremo

La Perla della Riviera dei Fiori

La “Perla” della Riviera dei Fiori, estremo lembo della Liguria di ponente, coniuga caratteristiche sorprendenti che la rendono un luogo unico e meta ideale per un soggiorno.

E’ innanzitutto mondanità che trova sbocco nei tanti locali e ristoranti del centro e della costa, nel Casinò più antico d’Italia di inizio secolo scorso, e ha il momento clou della stagione nel Festival della Canzone Italiana che ogni anno si tiene al Teatro Ariston nel mese di febbraio.
Siamo nella zona pedonale di Corso Matteotti, cuore pulsante di Sanremo, la principale via dello shopping che ospita anche palazzo Borea d’Olmo, sede del Museo e della Pinacoteca Matuziana. Le vie retrostanti, via Palazzo e via Corradi, piene di botteghe e ristorantini caratteristici hanno un sapore autentico e popolare all’ombra della romanica cattedrale di San Siro.

Ma Sanremo è anche storia, che parla internazionale nella Chiesa Russa Ortodossa del 1913, dedicata alla Zarina Maria Aleksandrovna che a fine ‘800 soggiornò per lungo tempo a Sanremo e donò le prime palme alla città, piantate in Corso Imperatrice.
La città trasuda fascino nel suo centro storico risalente all’anno mille, la Pigna, così chiamato perché essendo in posizione elevata e con le case arroccate, visto dal mare assomiglia ad una pigna.
Sanremo conserva qui il suo cuore medioevale protetto dalle mura. Passate le “rivolte” di San Sebastiano, passaggi coperti e oscuri, i carrugi si fanno stretti ed erti e le case ammassate. Nel medioevo gli anziani si riunivano nella piazza del Capitolo dove vi era il primo palazzo pubblico e ancora adesso si vede una pietra sporgente che si dice servisse alle esecuzioni. Oggi una libreria privata, mantenuta dalla buona volontà di alcuni abitanti, invita allo scambio di libri. La Pigna fu teatro delle tante lotte con i Genovesi, che conquistarono Sanremo radendo al suolo il suo castello. Una testimonianza curiosa di queste antiche acrimonie si trova nella piazzetta dei Dolori. Nel portico del bell’oratorio del XVI secolo eretto a San Sebastiano per essere stati risparmiati dalla peste, si legge un proclama genovese che vieta di “orinare” per spregio ai conquistatori, pena il carcere. Si dice anche che sarà accolta qualsiasi delazione sui trasgressori (suggerimento ad arte per seminare zizzania fra le famiglie locali). La città murata prendeva l’acqua da una grande cisterna di raccolta delle piogge ancora in piedi e dalla “funtanassa”, un bacino alimentato dall’acqua che filtrava quasi magicamente dalle pareti di una casa – evidentemente una sorgente sotterranea - tutt’ora visibile. Meritano una visita anche la Chiesa di S.Giuseppe del XVII secolo, il Palazzo dei Conti Sapia Rossi dove soggiornò Napoleone Bonaparte nel 1794. E, sulla sommità della collina, il Santuario della Madonna della Costa.
Oggi l’associazione “Pigna Mon Amour” coinvolge i 2500 abitanti del borgo antico per far rinascere alcune aree e animare le serate estive con spettacoli e concerti.

Sanremo è natura, Il clima straordinariamente mite dovuto alla posizione fra il mare e i monti retrostanti, favorisce una natura prorompente, incredibilmente simile a quella delle isole del sud del mediterraneo fra palme, bouganville, ficus monumentali, eucalipti, fichi d’india, aloe. S’incontra ovunque, anche in città nei giardini pubblici. Come quelli della villa abitata a fine ottocento dall’imprenditore svizzero Ormond - oggi del Comune - con il suo parco di essenze esotiche, araucarie, euforbie, che tanto interessavano lo scrittore Italo Calvino, figlio di noti botanici, che qui trascorse la giovinezza. I 25 tipi di palme di questo giardino, secondo uno statuto del 1353, venivano potati per fornire le foglie durante la Pasqua cristiana ed ebraica. Il giardino degrada fino al mare e sfiora la pista ciclabile di 24 km da San Lorenzo al Mare a Ospedaletti, sul tracciato della ex ferrovia costiera.

Sanremo è sport, nell’azzurro del Mar Ligure. Situata in una tranquilla insenatura fra Capo Nero e Capo Verde, Sanremo dispone del porto turistico pubblico e della struttura privata di Porto Sole. Grazie alla partnership con Sportshore, gli ospiti del Miramare The Palace potranno usufruire di un servizio di noleggio adatto ad ogni esigenza: moto d’acqua, motoscafi per guida senza patente, cabinati, barche a vela, ecc.
L’hotel inoltre ha convenzioni per il Golf Club con campo 18 buche, Tennis Club, Società Ippica.

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